Classificazioni

Classificare la propria collezione è molto importante, è la classificazione che differenzia una collezione da una semplice raccolta di oggetti.
Esiste un metodo unico per classificare? Direi proprio di no, due grandi club europei come quelli della Germania e della Gran Bretagna non usano lo stesso metodo perché le due realtà sono diverse e io estremizzo il concetto affermando che ogni collezionista può scegliere il metodo che gli è più congeniale.
Il punto più importante rimane la necessità di avere un metodo per verificare se un nuovo sottobicchiere è doppio o no con sicurezza e nel minor tempo possibile.

Quali sono i parametri da inserire nella classificazione? Illustrerò quelli che ritengo fondamentali poi ognuno può decidere di adottare un diverso ordine di importanza. Io, a dire il vero, non applico le stesse regole per tutta la mia collezione ma le modifico a seconda dei casi.

Nazione - è considerata, con poche eccezioni, la voce più importante per classificare la propria collezione. L'elenco delle nazioni da prendere in considerazione merita un piccolo approfondimento.
Stato (o Dipartimento, Regione, etc.) - in alcuni casi la divisione per nazione non è sufficente, ad esempio quando non si usa la divisione per città o per classificare le microbirrerie.
Città - in Germania ci sono molte birrerie locali con nomi uguali, o col nome della città stessa, da qui l'uso di dividere i sottobicchieri per città di produzione (della birra).
Birreria - abbastanza ovvia l'importanza di questa divisione, in Gran Bretagna, dove ci sono poche birrerie locali (rispetto alla Germania) e molte birrerie di media e grande dimensione che hanno stabilimenti in più città, viene usata dopo la nazione e lo stato.
Birra (cioè il marchio) - anche se molto diffusa viene considerata una divisione "semplicistica" se non usata gerarchicamente dopo le precedenti.
Tipo (normale, commemorativo, serie, sovrastampato, etc.) è utile nelle collezioni avanzate per meglio tenerle sotto controllo e diventa fondamentale per le serie figurate, che spesso sono conservate a parte.
Formato (quadrato, rotondo, ovale, etc.) - di scarso valore per la classificazione assume importanza per organizzare la conservazione della collezione, riunire i sottobicchieri dello stesso formato consente di sfruttare meglio lo spazio, ne rende l'esposizione di miglior effetto e soprattutto velocizza il controllo dei doppi.
Data - difficilissimo risalire alla data precisa di emissione dei sottobicchieri ma metterli in ordine cronologico consente di ammirare le variazioni della grafica negli anni.
Tematica (animali, fiori, sport, motori, Natale, mare, etc.) - la metto per ultima ma, se usata, si applica di solito per prima. Se si ha un particolare interesse si conserveranno a parte quei sottobicchieri che rientrano in quella tematica, ad io esempio lo faccio con i sottobicchieri che compongono dei puzzle. Potete vedere due esempi di tematica con i Cavalieri e i Gratta e Vinci.

Dato che per ogni regola esistono eccezioni ho dedicato una pagina ai casi particolari.

Segnalatemi correzioni, commenti, integrazioni, critiche al mio indirizzo e-mail (sottobicchieri@gmail.com).

Altre note:

Caratteri gotici Fraktur

Se vi siete trovati in difficoltà a leggere i nomi delle birrerie tedesche scritti con questo tipo di caratteri troverete utile la tabellina.

Problemi tecnici da tenere presenti nel trattare i database elettronici:

accentate e altri segni ortografici nazionali
- uso di grafie alternative (es. Löwenbräu può essere scritto Loewenbraeu)
- diverso peso delle accentate nella codifica ASCII (o altro tipo) rispetto all'ordine alfabetico (es. Ä viene dopo la Z e anche dopo la Ü)
traslitterazione dagli altri tipi di alfabeti (cirillico, greco, etc.)
- la codifica dal cinese è stata modificata negli anni '80 (es. Tsing-tao e' diventato Qingdao)
- tabella traslitterazione dal cirillico