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Il valore della collezione

Anche se i sottobicchieri rientrano nel cosiddetto "collezionismo minore" che non dispone di prezzari ufficiali è importante avere un'idea del valore di quello che si colleziona.

Personalmente non vendo e, a parte i sottobicchieri offerti dai club collezionistici, compro raramente quindi non essendo la persona adatta a dare questo tipo di consigli ho chiesto aiuto all'amico Danilo, autorevole collezionista romano (www.beercoasters.it), già intervenuto su sottobicchieri.it per frenare valutazioni "fantasiose" di speculatori.

Per favore non chiedetemi di valutare i vostri sottobicchieri, per le ragioni di cui sopra.

Il prezzo dei sottobicchieri

Solitamente un pezzo "ordinario" e per ordinario intendo i classici tedeschi, belgi, olandesi, austriaci, inglesi, danesi... che sono di facile reperibilità sui tavoli dei pub nostrani stanno sui 10/15/20 centesimi al pezzo.
Non vuol dire che se vengono da queste nazioni non valgono nulla perché come tutte le nazioni i sottobicchieri vecchi costano di più arrivando anche a 500/1000 Euro a pezzo. Basti pensare che il primo s/b è stato stampato nel 1892 in Germania.
I sottobicchieri anni 50/60 di queste nazioni sono abbastanza facili da reperire nei raduni internazionali perché i club locali sono nati 40 anni fa e comunque hanno avuto sempre una grossa tradizione birraria quindi il merchandising legato alla birra è sempre stato prodotto in abbondanza.
Discorso diverso riguarda l'Italia dove il club "Il Barattolo" é nato circa 20 anni fa e il 90% degli iscritti collezionava lattine, quindi anche i pezzi anni 70/80 non sono così facili da reperire. I prezzi dei s/b anni '60 e antecedenti partono dai 5/10 Euro in su.
Negli ultimi anni con l'avvento delle microbirrerie si è visto un invasione di s/b in Italia (circa 150 pezzi). Il s/b è reperibile solo all'interno del brew-pub, quindi più sta sperduto il locale più è difficile trovarli. Spesso per sperduto si intende una regione/provincia senza collezionisti che possano andare a trovare i pezzi emessi. Alcuni s/b delle micro sono diventate rarità perché sono stati emessi in minime quantità o solo per particolari eventi (festival, inaugurazioni). I più rari sono il Birreria Nord Est e i Sora Lamà, praticamente introvabili.
Il prezzo dei sottobicchieri è stabilito come tutte le cose da domanda/offerta. In Italia ci sono pochi grossi collezionisti che hanno materiale doppio di un certo livello e di conseguenza lievitano i prezzi.
Una collezione molto seguita in Italia sono le mitiche serie Stella Artois. I prezzi stanno intorno ai 50 centesimi a s/b (alcuni pezzi molto di più). Le novità degli ultimi 10 anni vanno considerati come ordinari quindi 10/15 centesimi.
Il prezzo dei s/b oltremare varia in base al paese di provenienza. Per il Sud America i più facili sono i brasiliani e gli argentini, per l'Africa sono il Sud Africa e la Namibia, per l'Asia il Giappone e la Thailandia. La facilità o meno dipende se ci sono collezionisti o se sono mete turistiche.
Alcuni s/b oltremare sono facili da trovare nei meeting europei anche se vengono da località lontanissime perché questi s/b sono stati stampati da cartiere europee e quindi qualche pezzo è rimasto nel nostro continente prima di raggiungere qualche bar "esotico".

giugno 2003 - Danilo Scalia


Grazie a The Wayback Machine ho recuperato l'intervento apparso nel forum di www.sottobicchieri.it, sito non più attivo, scritto evidentemente di getto fotografava perfettamente la situazione ed è ancora attualissimo.

Ciao, volevo mettere in guardia, neo collezionisti o gente che colleziona da anni ma non ha mai comprato s/b. Ho visto sul sito che diversi collezionisti mettono in vendita s/b, niente di sbagliato anch'io vendo e compro s/b. Il problema e' che spesso vedo spacciare per raro delle "stronzate" di s/b, tedeschi o belgi presi ieri sera al pub e venduti a 1.000 lire. Serie "introvabili", collezioni di 2/300 pezzi frutto di anni di ricerca chissa dove (al pub, all'Oktoberfest o dal cugino che si e' fatto il week end a Londra...)Altri pezzi spacciati per vecchi perche' sono degli anni'80 oppure c'e' nel mucchio anche un "introvabile" tedesco anni '60. Se avete la possibilita' andate ai raduni, c'e' piu' offerte e quindi il prezzo cala. Se avete dubbi contattate collezionisti piu' "esperti" o domandate sul forum. I pezzi vecchi esistono, ma c'e' vecchio e vecchio, un tedesco anni '60 e' di poco superiore ad un tedesco attuale, ne hanno stampati a migliaia e i club locali erano gia' attivi alla fine degli anni '50 quindi c'era gia' chi "conservava". Altra storia gli italiani, come tutti sappiamo siamo produttori di vino e quindi poche erano le fabbriche (moltissime chiuse o assorbite) e ancora meno i collezionisti. Il Barattolo si e' formato nel 1980 ed il 90% collezionava lattine, negli anni '90 si e' movimentato il collezionismo dei s/b, quindi sono abbastanza facili i s/b '80 /'90. Gli anni '60 e '70 sono abbastanza interessanti e quindi i prezzi iniziano a lievitare, fino anche alle 50.000 lire ( alcuni casi anni '60 ), quello che si trova prima inizia ad essere "pesante", e tranquillamente partono i Caravaggi ed i Bernini. Naturalmente questi prezzi valgono quasi esclusivamente tra i collezionisti italiani, nessuno belga o tedesco o inglese vi chiedera' mai quelle cifre o vi dara' quelle cifre. Spero che questo sfogo aiuti qualcuno a non fare il "pollo"...

01/02/02 - Bad Seeds su www.sottobicchieri.it

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